Economia e ambiente

QUESTO È IL BLOG DAI SCIATT, VILLASCHI LIBERAMENTE ASSOCIATI

31 marzo 2008

Consorzio Sponda destra Adda e Poschiavino - Si riparte.

Per iniziativa di un ex delegato, il geom. Fabio Togno, e del consigliere comunale Antonio Svanosio, con il consenso di un nutrito gruppo di ex-consiglieri del consorzio, giovedì prossimo, 3 aprile 2008 alle ore 20,30, si terrà un incontro presso la sala consigliare del Comune di Villa di Tirano di tutti gli uomini di buona volontà mirato a riesaminare la situazione del Consorzio Sponda Destra Adda e Poschiavino valutando tutti i passi necessari ed indispensabili per rendere legalmente efficace ed efficiente il Consorzio ed i suoi organi gestionali. Il tutto in un clima di urgenza dettata dalle procedure espropriative avviate dalla società Tecnowatt che richiedono anch'esse un attento esame ed una loro verifica procedurale e di fattibilità. Si ricorda che il comprensorio del Consorzio è costituito dalla parte pianeggiante di Villa di Tirano posta in sponda destra dell'Adda e del Poschiavino inclusa anche gran parte dell'abitato per la cui difesa sono stati costruiti gli argini che vengono ad essere modificati. Chi è interessato è invitato a partecipare ed a dire la sua.

25 Commenti:

  • Alle 31 marzo 2008 alle ore 23:30, Anonymous Anonimo scrive…

    Compreso le donne di buona volontà...

     
  • Alle 31 marzo 2008 alle ore 23:44, Blogger I Sciatt scrive…

    yes

     
  • Alle 2 aprile 2008 alle ore 21:20, Anonymous Anonimo scrive…

    Per rinvigorire la memoria ecco il pdf dello statuto:
    Statuto Consorzio Sponda Destra Adda Poschiavino

     
  • Alle 5 aprile 2008 alle ore 12:53, Anonymous Anonimo scrive…

    La riunione c'è stata, molti i chiarimenti, molte le cose da approfondire e molto il lavoro da fare per rimettere in piedi un Consorzio Sponda Destra Adda Poschiavino che sappia camminare con le proprie gambe e sappia rapportarsi internamente ed esternamente con enti e realtà produttive interessate a ragion veduta. Le persone presenti hanno dimostrato un enorme interesse ed hanno saputo dare un elevato contributo al dibattito per chiarire al meglio i numerosi aspetti da trattare C'è da mettere in campo impegno e ingegno da parte di tutti coloro i quali vogliono spendersi per fare le cose seriamente. Occorrono apertura e sinergia, serietà, unità e collaborazione. Tecnowatt non è un nemico, è una società che ha interessi propri che interferiscono con quelli del Consorzio. Solo il confronto chiaro li può risolvere. Non vi possono essere dubbi su procedure o legalità. Ci sono delle regole ed è bene che vengano rispettate nella loro integrità senza che vengano create sacche di responsabilità indefinite. Il vecchio detto dice "patti chiari, amicizia lunga". La civiltà della discussione, del confronto, dell'informazione e del dialogo è il fondamento alla base delle prime indicazioni di comportamento emerse nel corso della riunione svoltasi nella sala consigliare.
    Si inizia a lavorare con la consapevolezza di rispettare gli altri e di farsi rispettare, cercando di conoscere a fondo tutti gli aspetti delle questioni che si debbono affrontare, dialogando con le istituzioni interessate, Comune in primis. Speriamo si possa realizzare tutto questo.
    Apriremo su questo sito un canale di informazione costante sugli avvenimenti che riguarderanno questa vicenda.
    A presto

     
  • Alle 5 aprile 2008 alle ore 13:59, Anonymous Anonimo scrive…

    Caro Mir, sono d'accordo sul principio che il Consorzio debba porre le basi per un sereno rapporto di convivenza (che sarà lunga) con Tecnowatt.
    Non dovrebbe essere difficile raggiungere un accordo vantaggioso per tutti che, nella piena trasparenza, salvaguardi tanto i diritti storici del Consorzio, che sta rinascendo più forte e consapevole, quanto i legittimi interessi economici di Tecnowatt.
    Credo che l'interesse sia reciproco.

     
  • Alle 7 aprile 2008 alle ore 11:02, Anonymous Anonimo scrive…

    Caro Franco, è proprio questa la direzione che auspichiamo prendano il Consorzio Sponda Destra Adda e Poschiavino e la Tecnowatt, nel rispetto delle regole e nel contemperare i reciproci interessi, da pari a pari.
    Sono da respingere all'intellettualmente disonesto mittente le voci che ad arte si fanno circolare circa un atteggiamento contrario alla realizzazione della centralina da parte di chi ha esposto le critiche ben riportate su questo blog.
    Non è così.
    Sono finiti i tempi in cui c'era chi combatteva le macchine a vapore perché aveva paura dell'imprevedibilità del progresso. Anche a Villa di Tirano il progresso lo si vuole e lo si utilizza. L'azione intrapresa alcuni anni fa e portata a termine con successo da "Isciatt" sulla copertura ADSL nel nostro territorio lo sta a dimostrare. Chiunque, Tecnowatt compresa, offra opportunità di crescita è bene accetto. Ovviamente senza che questo si trasformi in un saccheggio del territorio a costo zero o a costi irrisori per chi investe per profitto. Il rispetto delle regole, della sicurezza oltre ad una corretta manutenzione del nostro territorio e delle sue risorse, patrimonio acquisito in più di un secolo di storia, non va disperso con accordi a nostro avviso lesivi dei diritti del Consorzio e dei residenti villaschi. Massimo rispetto e massima apertura verso chi porta "know-how" tecnologico alla nostra comunità purché noi si possa "in the know" su tutti gli aspetti che ciò comporta.
    Quanto a chi non trova di meglio che sovvertire le verità con il metodo del pettegolezzo incontrollato (come è sempre stato fatto in questi ultimi anni a Villa e d'intorni nei confronti di chi esprime opinioni diverse da quelle già decise) credo avrebbe fatto meglio a partecipare alla chiacchierata collettiva di giovedì scorso nella sala consigliare e forse avrebbe compreso in prima persona che le cose non stanno in questi termini. Per fortuna che c'è il tempo che consente anche ai più acerbi di maturare una corretta visione dei fatti e dei problemi sul tavolo, e, forse, comportamenti più corretti.
    Chiuse le polemiche ora si deve solo lavorare.

     
  • Alle 7 aprile 2008 alle ore 18:07, Anonymous Anonimo scrive…

    7 aprile 2008
    Domani sera un nutrito gruppo di tecnici libero professionisti volontari si trovano ad esaminare alcuni documenti ed a fissare un programma di lavoro concreto per la redazione del "Catasto degli interessati". Primo passo verso la regolarizzazione degli atti del consorzio e per la sua legittimazione formale.

     
  • Alle 9 aprile 2008 alle ore 08:43, Anonymous Anonimo scrive…

    9 aprile 2008
    Nove liberi professionisti hanno messo a disposizione parte del loro tempo libero per contribuire alla nascita del Consorzio Sponda Destra Adda e Poschiavino.
    Dalla prima riunione è stato stilato un primo fitto programma dei lavori da svolgere:
    . Creazione data base dei soci del Consorzio mediante formazione del "Catasto degli interessati";
    . Analisi e soluzione dei problemi annessi al reperimento ed alla elaborazione dei dati necessari;
    . Verifiche normative vigenti in materia di polizia idraulica ed esame procedure e iter di rilascio delle autorizzazioni e concessioni rilasciate;
    . Approfondimento normativa sugli espropri e verifica applicabilità alle procedure in corso per l'acquisizione dell'argine di proprietà del consorzio di cui è prevista la parziale demolizione per tutta la sua lunghezza;
    . Verifiche di natura fiscale e sullo stato giuridico del consorzio;
    . Approfondimento modalità operative per la ricostituzione degli organi direttivi del consorzio in conformità allo statuto.

    E' stata presa visione dello stato di conservazione dell'archivio storico del Consorzio. Su "Scuola e cultura" è aperto un post che ne mostra le attuali condizioni.

     
  • Alle 16 aprile 2008 alle ore 08:35, Anonymous Anonimo scrive…

    16 aprile 2008
    Mentre l'Italia andava al voto il gruppo di lavoro ha lavorato.
    Recuperati i dati necessari, a breve sarà pronto il "Catasto degli interessati" che, previa pubblica messa a disposizione, consentirà la convocazione regolare di una assemblea elettiva.
    Anche i tecnici della Tecnowatt hanno lavorato. Ieri hanno fatto l'immissione in possesso di un terreno di proprietà privata che non era pervenuto all'accordo amichevole. Ora manca l'argine del Consorzio. Dentro l'argine intendono costruire mezza centrale e posare la condotta forzata.
    Hanno annunciato il giorno dell'immissione in possesso per il 24 aprile p.v., notifiche permettendo.
    Intanto il Sindaco ha convocato per il 22 aprile il consiglio comunale ove al secondo punto all'ordine del giorno c'è la risposta all'interrogazione consigliare presentata dal consigliere Comunale Antonio Svanosio della "lista Villa di Tirano". A parte, su un apposito post, ne troverete il testo integrale.

     
  • Alle 25 aprile 2008 alle ore 11:09, Anonymous Anonimo scrive…

    25 aprile 2008
    I lavori sono a buon punto. A breve sarà disponibile l'elenco degli interessati e il calendario dei prossimi appuntamenti per l'elezione dei consiglieri.

     
  • Alle 25 aprile 2008 alle ore 11:13, Anonymous Anonimo scrive…

    Indagheremo sullo stato dell'arte di eventuali immissioni in possesso sulla proprietà del Consorzio. E' allo studio del gruppo di lavoro la legittimità di tale procedura messa in atto dalla società delegata dalla Provincia. Renderemo noti su questo blog informazioni e dati che riusciremo ad assumere.

     
  • Alle 20 giugno 2009 alle ore 11:24, Anonymous Consorziato scrive…

    Come mai non si sente pià parlare del Consorzio? Non è che finite le elezioni e non avendo avuto l'effetto di attirare voti alla lista dei sciatt che tanto ha fatto per il consorzio si è deciso di abbandonare il tutto?
    Mi risulta inoltre che alla riunione del 01.06 non vi fossero molti partecipanti e questo penso che sia già un sintomo che alla gente non glie ne freghi un cazzo. Io personalmete non ero presente in quanto ero via per il ponte del 02 giugno.

     
  • Alle 21 giugno 2009 alle ore 00:21, Anonymous Jack Moratti scrive…

    Tranquillo, ne sentirai ancora parlare.
    Avremmo preferito evitare di presentare la lista se solo una delle altre avesse accettato di sostenere anche le istanze del Consorzio.
    Non è stato così.
    I pochi voti presi ci hanno dato un seggio che potrà servire più al Consorzio che alla Lista dei Sciatt.
    Che poi alla gente non gliene freghi un cazzo non mi fa né caldo né freddo, questa è una cosa che andava fatta per poter conservare al paese un minimo di dignità. Comunque vada a finire.

     
  • Alle 22 giugno 2009 alle ore 09:03, Anonymous A. Svanosio scrive…

    Al consorziato.
    Ma come? Non si sente più parlare del consorzio.
    Se proprio al primo di questo mese è stata fatta l'assemblea. E c'è tanto di verbale dell'assemblea tuttora affisso all'albo pretorio del Comune.
    Piuttosto come mai tanta sete di informazione sul Consorzio a sole due settimane dalle elezioni? Come si fa in fretta a trarre conclusioni. O forse è un desiderio suo e di altri? La tua stessa curiosità, ponte del 2 giugno permettendo, denota che non è vero che non gliene importi nulla (è un po più educato esprimere il concetto in questo modo). A proposito, nell'assemblea sono state approvate tre convenzioni con la società Terna e una con la società Biogas che comportano entrate per un totale di 62.800 euro. E' stato riferito da me sullo stato della situazione e dei passaggi in corso con enti e società Tecnowatt. E' apparso un resoconto chiaro di quanto detto sul quotidiano "il giorno". Pronto a cantare il "de profundis" il nostro consorziato fintamente disinformato è pronto anche a cogliere (da assente) segnali di disinteresse che vede solo lui. Finora le deliberazioni del consorzio (di consiglio e di assemblea) regolarmente pubblicate sono sempre state approvate all'unanimità.

     
  • Alle 12 luglio 2009 alle ore 20:43, Anonymous Anonimo scrive…

    x jack Moratti concordo con quanto dice. Per Svanosio consiglio vivamente di partecipare alla vita pubblica in quanto io personalmente ho avuto modo di parlare con diversi consorziati nella mia stessa situazione e purtroppo devo dire che non gliene importi più di quel tanto del consorzio e dei suoi accordi (basta vedere le persone presenti all'ultima assemblea). Io non sono di questa idea ma purtroppo la realtà dei fatti è questa.
    Questo più che altro per via di certi consiglieri che non sono molto simpatici agli utenti.
    L'unico consigliere di cui ho sentito parlare bene è il Tona Fabiano forse perchè è molto vicino al mondo agricolo.
    Quindi non venire a dirmi che un certo disinteresse lo vedo solo io.

     
  • Alle 15 luglio 2009 alle ore 16:29, Anonymous Anonimo scrive…

    Come si fa a partecipare alla vita pubblica se ovunque l'ha fatto lo hanno buttato fuori?

     
  • Alle 18 luglio 2009 alle ore 01:33, Anonymous agricul scrive…

    la prossima volta (sempre che ci sarà) che volete formare un consorzio lasciate che la gente venga naturalmente, non forzate le cose

     
  • Alle 18 luglio 2009 alle ore 09:45, Anonymous Consapo scrive…

    Caro "agricul":
    Bisogna avere buona memoria. Gli attuali amministratori hanno assunto un impegno a fronte di un fuggi fuggi generale dai problemi legati alla acquisizione della proprietà da parte della società Tecnowatt. C'è stata una precedente esperienza amministrativa fallita durata un anno (tanto quanto il periodo di attività sin qui svolto dall'attuale amministrazione in carica). Una strada obbligata se non si voleva lasciare il tutto nelle mani delle aziende e delle società terze che si stanno insediando nel territorio comunale di Villa di Tirano a costo zero. Il Consorzio esiste dal 1815 e ha continuato a pagare i canoni per le derivazioni sebbene non vi fossero più gli organi direttivi da una decina d'anni. Questo grazie all'interessamento personale del segretario pro-tempore Tognela (Popi), al quale va riconosciuto il merito dell'impegno personale mostrato. Era rimasta irriscossa anche l'indennità della società Terna per l'atraversamento aereo della condotta Robbia San Fiorano, già realizzata da almeno cinque anni. La ripresa dell'attività del Consorzio è stata una necessità e non una scelta. Per la formazione degli attuali organi amministrativi è stata convocata una assemblea degli interessati sulla base dello statuto esistente, avvisando con manifesti e volantini almeno 1000 famiglie dopo avere aggiornato l'elenco degli interessati. All'assemblea ha partecipato un centinaio di persone (credo che mediamente le assembleee dei consorzi locali, di qualsiasi dimensione siano, non superino questo numero di partecipanti) ed hanno regolarmente eletto i consiglieri approvando, sempre all'unanimità la relazione sul programma presentata. Nessuna forzatura, bensì la semplice proposta di attuazione delle regole statutarie esistenti, condivisa ed approvata. Poi il lavoro svolto di concertazione con le aziende e gli enti coinvolti che dura tuttora.
    Antonio Svanosio

     
  • Alle 25 luglio 2009 alle ore 02:22, Anonymous agricul scrive…

    Egregio consapo che mi risulti a me (e mio padre me lo ho confermato) alla assemblea per l'elezione degli "attuali organi amministrativi" vi erano si e no 70 persone. I consiglieri eletti oltretutto si poteva evitare di eleggerli in quanto erano già selezionati in numero di 30. visto i nomi dei "canditati" si capisce che una buona parte sono stati presi per fare numero ma di fatto del consorzio poco importi. Basta vedere che c'è il Scilini Evaristo!!!!

     
  • Alle 25 luglio 2009 alle ore 16:49, Anonymous consapo scrive…

    Ammetto che di fronte al pre-giudizio non ho argomenti validi per discutere. Peccato non aver sentito dall'agricul una sola considerazione sulle faccende di cui si occupa il Consorzio ma solo considerazioni sulle persone che lo compongono. Credevo di aver trovato un interlocutore interessato alle questioni in atto.
    A.S.

     
  • Alle 1 agosto 2009 alle ore 01:15, Anonymous Anonimo scrive…

    mi sa che presto ti butteranno fuori anche dal consorzio

     
  • Alle 1 agosto 2009 alle ore 09:21, Anonymous A.S. scrive…

    amen

     
  • Alle 1 agosto 2009 alle ore 09:37, Anonymous Jack Moratti scrive…

    Caro agricul, avresti potuto perdere 10 minuti, presentare la tua candidatura a Fabio Togno che, come altri, ha regalato due giorni del suo tempo raccogliendole in Sala Consiglio.
    Lo ha fatto, ad esempio, Sebastiano Caniglia che è poi risultato il consigliere più votato.
    In quel caso all’assemblea avrebbero partecipato 71 persone e ci sarebbero stati 31 candidati. Così funziona la democrazia.
    Io ho invece visto un gran fuggi-fuggi davanti alla prospettiva di perdere tempo (e soldi) e di inimicarsi chi il potere ce l’ha per davvero.

     
  • Alle 1 agosto 2009 alle ore 09:57, Anonymous John Donne scrive…

    "...And therefore never send to know for whom the bell tolls. It tolls for thee".

    Medita "agricul". Medita

     
  • Alle 1 agosto 2009 alle ore 10:12, Anonymous Anonimo scrive…

    ma il campanaro è sempre quello…

     

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